Le donne che provano ansia relativamente alle proprie gravidanze sono a maggior rischio di dare prematuramente alla luce i loro bimbi rispetto a chi non vive con agitazione questa condizione. È quanto evidenzia uno studio coordinato da Christine Dunkel Schetter, dell’Università della California di Los Angeles, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Health Psychology.
La ricerca, che ha esaminato la relazione tra durata della gravidanza e l’ansia, potrebbe aiutare i medici a capire quando e in che modo diagnosticare la presenza dello stato ansioso, durante la gravidanza, per prevenire le nascite pretermine.
Il team ha esaminato dati estrapolati da un campione diversificato di 196 donne in gravidanza che hanno preso parte allo studio Healthy Babies Before Bird. I ricercatori hanno somministrato quattro diverse scale sull’ansia, nel primo e nel terzo trimestre di gravidanza, di cui uno era uno screening di quattro domande per l’ansia in generale e tre erano specifici per la gravidanza.
I ricercatori hanno registrato che i punteggi delle partecipanti alle tre scale di valutazione sull’ansia correlata alla gravidanza erano intercorrelate. Inoltre, gli autori della ricerca hanno osservato che l’ansia correlata alla gravidanza nel terzo trimestre è più fortemente associata a nascite pretermine. Tuttavia, anche l’ansia in generale nel primo trimestre contribuisce al rischio di nascita prematura.
Fonte: Health Psychology 2022